Patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri: in vigore dal 1° ottobre

Elisa Romanelli • 16 gennaio 2025

La Patente a Crediti per Cantieri: Cosa Sapere per Operare in Regola


Dal 1° ottobre 2024 è ufficialmente in vigore la patente a crediti per imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. Questa nuova regolamentazione, introdotta dal D.M. 18 settembre 2024 n. 132, mira a garantire un livello più elevato di sicurezza nei cantieri e una gestione più rigorosa delle competenze e delle responsabilità.

Di seguito una guida dettagliata per comprendere obblighi, requisiti e modalità operative legate alla patente a crediti.


Chi è obbligato al possesso della patente?

Ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008, devono ottenere la patente:

Imprese e lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri temporanei o mobili, indipendentemente dal settore (non solo imprese edili).

Imprese e lavoratori esteri, purché dispongano di un documento equivalente rilasciato nel Paese di origine e riconosciuto dalla normativa italiana.


Esoneri:

Soggetti che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (es. ingegneri, architetti).

Imprese con attestazione SOA di classifica pari o superiore alla III.

Requisiti per il rilascio della patente

Per ottenere la patente, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

Iscrizione alla Camera di Commercio.

Regolarità contributiva (DURC) e fiscale (DURF).

Adempimento degli obblighi formativi in materia di sicurezza sul lavoro.

Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), se richiesto.

La richiesta avviene tramite autocertificazione, con sanzioni penali per eventuali dichiarazioni false.


Come ottenere la patente

La patente viene rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) tramite SPID o CIE.
Passaggi principali:

Compilazione della domanda sul portale INL.

Generazione di un codice univoco associato alla patente.

Comunicazione al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza entro 5 giorni dal deposito della domanda.

In fase di prima applicazione, è consentita la presentazione di un’autocertificazione tramite PEC fino al 31 ottobre 2024. Dal 1° novembre 2024 sarà indispensabile completare la richiesta tramite il portale.


Sistema di punteggio: crediti e decurtazioni

La patente a crediti è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente di operare con un minimo di 15 crediti. Il punteggio può aumentare fino a 100 crediti attraverso:

Storicità aziendale: fino a 10 crediti aggiuntivi.

Assenza di violazioni: +1 credito per ogni biennio senza provvedimenti.

Attività e formazione: fino a 40 crediti per investimenti o iniziative in materia di sicurezza.

Decurtazioni: La violazione delle normative comporta la perdita di crediti. Ad esempio:

Omessa elaborazione del DVR: -5 crediti.

Mancata formazione: -2 crediti.

Omessa fornitura di dispositivi di protezione individuale: -2 crediti.


Sospensione e revoca

La patente può essere sospesa in caso di:

Infortuni gravi (morte o invalidità permanente).

Violazioni gravi in materia di sicurezza e recidive.

La sospensione ha una durata massima di 12 mesi. In caso di revoca, è possibile richiedere una nuova patente trascorsi 12 mesi.



Conclusioni

La patente a crediti rappresenta un passo avanti per promuovere la sicurezza nei cantieri e responsabilizzare imprese e lavoratori autonomi. Per operare in regola, è fondamentale rispettare i requisiti richiesti e monitorare costantemente la propria posizione tramite il portale dedicato.

Per ulteriori informazioni o assistenza nella presentazione della domanda, è possibile contattare l’Ispettorato Nazionale del Lavoro o rivolgersi a consulenti esperti.

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Autore: Elisa Romanelli 28 febbraio 2025
Dal 2025 entra in vigore il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.R.I.) , un sistema innovativo voluto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per la digitalizzazione della gestione dei rifiuti. Vediamo insieme chi deve iscriversi, quali sono gli obblighi e le scadenze da rispettare. Chi Deve Iscriversi al R.E.N.T.R.I.? L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per: ✅ Enti e imprese che trattano rifiuti ✅ Produttori di rifiuti pericolosi ✅ Trasportatori, commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi ✅ Consorzi per il recupero e il riciclo ✅ Produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti (settori industriale, artigianale, gestione rifiuti) Chi È Esente dall’Iscrizione? Non devono iscriversi al RENTRI: ❌ Aziende con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi ❌ Settori agricolo, edilizio, commerciale, sanitario e dei servizi (salvo casi specifici) ❌ Veicoli fuori uso Tempistiche e Obblighi 📅 Dal 13 febbraio 2025 , i soggetti non obbligati all’iscrizione potranno continuare a usare il Formulario di Identificazione Rifiuti (FIR) in formato cartaceo, ma dovranno vidimarlo tramite RENTRI. 📅 Entro agosto 2025 e febbraio 2026 , chi è obbligato all’iscrizione dovrà registrarsi e rispettare le nuove procedure digitalizzate. Cosa Cambia con RENTRI? 🔹 Digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti 🔹 Riduzione degli errori e della burocrazia 🔹 Maggiore controllo sui flussi dei rifiuti  Come Registrarsi? La registrazione avviene online nell’ area riservata RENTRI e non prevede costi. I produttori non iscritti possono farla solo quando necessario per vidimare il primo FIR. Se hai dubbi sulla tua situazione, contattaci per una consulenza personalizzata!
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