Dal 2025 entra in vigore il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (R.E.N.T.R.I.), un sistema innovativo voluto dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per la digitalizzazione della gestione dei rifiuti.
Vediamo insieme chi deve iscriversi, quali sono gli obblighi e le scadenze da rispettare.
L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per:
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Enti e imprese che trattano rifiuti
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Produttori di rifiuti pericolosi
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Trasportatori, commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
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Consorzi per il recupero e il riciclo
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Produttori di rifiuti non pericolosi con più di 10 dipendenti (settori industriale, artigianale, gestione rifiuti)
Non devono iscriversi al RENTRI:
❌ Aziende con meno di 10 dipendenti che producono solo rifiuti non pericolosi
❌ Settori agricolo, edilizio, commerciale, sanitario e dei servizi (salvo casi specifici)
❌ Veicoli fuori uso
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Dal 13 febbraio 2025, i soggetti non obbligati all’iscrizione potranno continuare a usare il
Formulario di Identificazione Rifiuti (FIR) in formato cartaceo, ma dovranno vidimarlo tramite RENTRI.
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Entro agosto 2025 e febbraio 2026, chi è obbligato all’iscrizione dovrà registrarsi e rispettare le nuove procedure digitalizzate.
🔹 Digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti
🔹 Riduzione degli errori e della burocrazia
🔹 Maggiore controllo sui flussi dei rifiuti
La registrazione avviene online nell’area riservata RENTRI e non prevede costi. I produttori non iscritti possono farla solo quando necessario per vidimare il primo FIR.
Se hai dubbi sulla tua situazione, contattaci per una consulenza personalizzata!